Bando ai materiali sintetici, da Bologna sfida al lusso da Regina Pignatti
Fattura sartoriale, con personalizzazioni su misura, e produzione limitata: massimo 50 capi per ogni modello in tutto il mondo. Punta ad aprirsi varchi nel mercato del lusso la start up Regina Pignatti, che da Bologna sfida le maison con la vendita online di abiti, camicie e tailleur confezionati in laboratori artigianali solo con tessuti naturali. Cotone, seta stampata con disegni originali, lana merino per una moda rivolta alla business woman che chiede un classico rivisitato con dettagli etnici da adattare al proprio gusto e alla propria personalità. «Ho bandito i materiali sintetici e tutti i capi possono essere modificati in base alle richieste della cliente» dice Regina Pignatti, stilista austriaca trapiantata nel capoluogo emiliano che ha fondato e lanciato la start up scommettendo su una domanda internazionale di alta qualità.
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